La buona pratica descritta ha visto la partecipazione di due classi terze ad una riflessione sulle analogie e le differenze tra l’insorgere della peste nel 1300 in Europa e l’attuale emergenza sanitaria causata dal Covid-19 a livello globale. Inizialmente gli studenti hanno consultato e integrato una serie di risorse segnalate dalla docente (testi e raffigurazioni storiche, articoli di giornali, analisi socio-antropologiche, interviste, ecc.), mentre nelle fasi di lavoro successive, sotto la guida costante dell’insegnante, hanno discusso le loro ricerche, collaborato alla stesura di un testo scritto o multimediale in piccoli gruppi di lavoro e presentato i propri testi ai compagni. Come sottolineato nella video testimonianza, in questo percorso due sono stati gli elementi portanti dell’esperienza: da un lato, il lavoro in piccoli gruppi e l’esercizio costante della capacità collaborativa; dall’altro, l’ascolto degli studenti da parte dell’insegnante e tra gli studenti stessi. Quest’ultimo aspetto non solo ha rappresentato parte integrante della capacità di lavorare con gli altri, ma anche l’esercizio di un diritto umano di giovani studenti, il diritto all’ascolto sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia dell’adolescenza.